Si tratta di un professionista con competenze trasversali nei settori della gestione del processo edilizio, dei controlli, della protezione del territorio, in un ambito di transizione verso la sostenibilità ambientale.
Il laureato potrà svolgere queste attività in autonomia, ovvero inserendosi nelle strutture organizzative di aziende ed imprese dei settori delle costruzioni, dei servizi tecnici funzionali alla progettazione ingegneristica ed architettonica, dei servizi volti alla gestione e riqualificazione ambientale ed all’ammodernamento degli impianti tecnologici ed industriali.
Il percorso formativo orienta il laureato verso significative competenze nel settore della sicurezza dei lavoratori nei cantieri, nelle aree a rischio complesso (come, ad esempio, le aree industriali) con professionalità immediatamente spendibili con la qualifica di Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione.
Il corso si caratterizza con due curriculum: “Tecnologie energetiche e digitali” e “Automazione e Digitalizzazione ”.
Seppure gli elementi sopra descritti rappresentino un fattore comune ad entrambi i curriculum, gli sbocchi professionali si distinguono per alcuni elementi peculiari:
Il Tecnologo delle Costruzioni, con competenze specifiche sull’edilizia, avendo acquisito avanzate abilità nel settore della qualificazione dei materiali da costruzione, nel settore dell’estimo e della contabilità, nella gestione e riqualificazione degli impianti tecnologi, nella gestione amministrativa e contabile dei cantieri e delle opere.
Il Tecnologo per l’Energia e l’Ambiente, con competenze specifiche sul monitoraggio e sul rilievo, avendo acquisito significative abilità nel settore del rilievo territoriale e del monitoraggio ambientale delle matrici naturali (aria, acqua, suolo), degli ambienti civili ed industriali, nella bonifica e nel controllo ambientale.
Il laureato avrà quindi la capacità di dialogare con gli altri operatori tecnici del settore, con l’ausilio delle tecnologie e con i sistemi più avanzati, con capacità che acquisirà anche grazie alle attività pratiche di laboratorio ed ai percorsi di tirocinio.
Il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali non è uno sbocco naturale per i laureati in questo corso.