I laureati, superato l’esame di stato per l’accesso, potranno iscriversi a uno degli ordini nazionali nella Sezione A – Settore Architettura dell’albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (art.15, DPR n.328/2001); inoltre potranno esercitare la loro attività e stabilire la loro sede professionale in uno degli stati aderenti all’Unione Europea (D. Lgs 206/2007, artt.31/52-57).
Parimente, i laureati del presente Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura (D.M. 270/04) superato l’esame di stato per l’accesso, potranno iscriversi ad uno degli ordini nazionali nella sezione A – Settore Ingegneria civile e ambientale dell’Albo degli ingegneri.
I principali sbocchi professionali prevedono, oltre alla libera professione autonoma od in studi associati ed in società di progettazione, funzioni di elevata responsabilità in enti pubblici (Uffici tecnici) e privati, amministrazioni per il governo della città e del territorio tra cui musei e istituzioni culturali (quadri tecnici delle strutture di Tutela), in studi professionali, società od imprese, operanti nei campi dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni, del recupero e del restauro e in società ed istituzioni per la valutazione immobiliare.
Possibilità di insegnamento nella Pubblica istruzione secondo specifiche classi di concorso. In particolare sono prevedibili sbocchi professionali nei seguenti campi:
- Rilievo strumentale (topografico, laser scanner o da restituzione fotografica -da riprese con drone, e/o da terra, o via acqua) di manufatti edilizi e restituzione grafica bi o tri-dimensionale;
- redazione di elaborati stratigrafici degli elevati per le architetture storiche, per competenze storico-conoscitive e tramite programmi di software, finalizzati a rilievi archeologici;
- capacità di redigere piani diagnostici di indagine (minimamente distruttiva e non-distruttiva) finalizzate alla conservazione delle strutture e materiali del costruito storico;
- modellazione tridimensionale di manufatti architettonici o di oggetti mobili;
- progettazione ed allestimento di ambienti interni e/o di ambienti e spazi espositivi temporanei e permanenti;
- progettazione ed esecuzione di nuovi organismi architettonici, con particolare riferimento alla qualità architettonica dell’opera, alla fattibilità costruttiva, all’innovazione tecnologica, al risparmio energetico, alle problematiche procedurali presso Uffici tecnici delle P.A., con accesso ai ruoli attraverso le attuali forme di reclutamento pubblico, o per committenti privati e/o pubblici;
- restauro del patrimonio edilizio sia ordinario che storico minore e monumentale in rapporto alla tutela dei valori storico-culturali, al risanamento e alla valorizzazione degli organismi edilizi, alla conservazione e recupero degli elementi costruttivi e dei materiali, per il cui progetto e Direzione Lavori la figura dell’Architetto e dell’Ingegnere Edile
- architetto è la sola abilitata in Italia;
In tale ambito la figura può avere accesso a ruoli dirigenziali per le figure tecniche nelle strutture pubbliche di tutela, per il cui accesso si rende necessario un titolo di studio post-laurea nella specificità disciplinare (Dottorato di Ricerca, Scuola di Specializzazione, Master di II livello nell’ambito specifico);
- progettazione e calcolo strutturale;
- pianificazione e progettazione urbanistica in rapporto alle dinamiche di trasformazione della città e in relazione al recupero di comparti urbani degradati (redazione di Piani Regolatori, Piani paesaggistici, Piani di Recupero e Piani strategici od operativi);
- progettazione tecnologica con riferimento alla qualità del prodotto edilizio nonché al processo costruttivo, sia tradizionale che industrializzato, nonché a tutte le recenti modalità tecnico costruttive volte alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico (Certificazione energetica degli edifici esistenti e progettazione in funzione della sostenibilità energetica);
- organizzazione e controllo delle fasi esecutive, al controllo di tutte le fasi del cantiere al fine della corretta corrispondenza fra progettazione e produzione (figure della Direzione Lavori, dell’assistente di Cantiere, del direttore tecnico di cantiere, del Direttore operativo di cantiere) e infine alla progettazione dei piani di sicurezza sia in fase di progetto che di realizzazione (attraverso il conseguimento di una specifica abilitazione conseguibile nel CdS attraverso due insegnamenti opzionali, abilitativi ed equivalenti ai corsi abilitanti richiesti, più 1 anno di frequentazione di cantiere);
- valutazione economico estimativa di complessi esistenti e progetti di valorizzazione architettonica e immobiliare con possibili sbocchi presso società immobiliari, o tramite l’effettuazione di perizie da parte di possibili committenti privati (stime per valutazioni di patrimoni per successioni, vendite, ecc.), con aggiornamento sui nuovi processi integrati di valutazione del progetto edilizio (BIM ed HBIM);
- attività di consulenza e perizie in caso di contenziosi quali periti presso i Tribunali e/o quali periti di parte;
- attività di consulenza presso progettisti di software per l’Architettura e l’edilizia; I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno inoltre, come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.