XL ciclo

Tecnologie Innovative nelle Scienze Biomediche

Informazioni

Il Corso di Dottorato di Ricerca in Tecnologie Innovative nelle Scienze Biomediche intende formare professionisti altamente qualificati nella ricerca di base e nella valutazione applicativa in campo diagnostico, terapeutico e, in generale, per la tutela della salute – delle evidenze sperimentali da essa derivate ed associate ai dati provenienti dalla pratica clinica. A tal fine, il progetto formativo integra le metodologie e gli approcci tipici delle scienze biologiche applicate al benessere dell’uomo con quelli caratterizzanti la medicina di base, la medicina personalizzata e la medicina di precisione. Inoltre, il percorso formativo promuove la traslazione di tali informazioni integrate in ambito industriale ed applicativo in accordo alle tecnologie emergenti nel campo della biomedicina, della bioingegneria e dell’ingegneria dei biomateriali.
In accordo al PNRR nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori da parte delle imprese”, il progetto formativo, articolato in tre distinte annualità, fornirà alle studentesse e agli studenti sia i metodi della ricerca di base e della ricerca clinica, sia le informazioni su biomateriali, dispositivi biomedicali e presidi medico-chirurgici, nonché le evidenze sulle applicazioni tecnologiche di specifici segnali biologici nel campo della diagnostica e della terapia. Seguendo tale iter formativo, si intende far sviluppare nei discenti le competenze scientifiche e le capacità tecniche indispensabili per fronteggiare le sfide del futuro in ambito medico-sanitario, avvalendosi di un approccio multidisciplinare, trasversale ed integrato. Tale percorso formativo ha un notevole impatto in ambito sia accademico che industriale per ciò che riguarda non solo l’identificazione ed il monitoraggio dello stato di salute della popolazione, ma anche la gestione clinica-assistenziale del malato tramite la valutazione, l’implementazione o la realizzazione di approcci diagnostici e terapeutici basati sull’evidenza biologica e clinica che si avvalgono del supporto di biomateriali, di dispositivi e presidi medico-chirurgici all’avanguardia. A tal fine sono previsti corsi e attività integrative su argomenti nel campo della “4-P medicine”, della bio-ingegneria e della bioinformatica. Inoltre, la continua interazione con i docenti su aspetti relativi agli argomenti di ricerca specifici portati avanti dai dottorandi verrà garantita con eventi specificatamente pianificati, come i lab-meeting.

Il progetto formativo cura, inoltre, gli aspetti comunicativi tipici della ricerca scientifica ed assicura la formazione di figure con ampia autonomia nella capacità di ricerca critica e di gestione dei progetti tramite l’attivazione di eventi informativi su tali tematiche e attività didattiche interattive e di gruppo, quali ad esempio il Journal Club.

In tutti gli ambiti di formazione, il percorso nelle tre annualità previste, incentiva la collaborazione intra-ateneo e promuove il confronto e la cooperazione con enti, strutture e laboratori di ricerca anche stranieri, nonché con centri clinici e, soprattutto, con realtà industriali – presenti a livello territoriale – che condividono i medesimi interessi applicativi.
Tale progetto risponde alla continua e crescente richiesta accademica, clinica ed industriale di specialisti capaci di sviluppare, a partire dalle evidenze biologiche, approcci clinico diagnostici e terapeutici precisi e personalizzati che tengano conto della gestione complessiva del benessere degli individui e della collettività.

Membri del collegio

Dottorandi

Bando, scadenze e atti